Lyrics to Il Re Bambino
C'era un re bambino
chiamato fuorilegge
aveva un cane
di nome inferno
per gli amici di fantasia.
Aveva il suo giardino
dall'altra parte del fiume
ma per sua madre era
solo Boccadibalena.
E il giorno dopo il giorno
della caduta del muro
partì per un lungo viaggio
in cerca di un posto
chiamato futuro.
Ma sull'autostrada del sole
lo aspettavano
sette mercanti
il Re pagò
quattro stagioni
per un raggio di luce
corona dei santi.
Così il re bambino
divenne una stella cometa
ma cadde dal cielo dei vinti
e tornò a casa con una ferita.
All'albergo del Passatore
tre angeli con un sorriso
svelarono al re un segreto
erano evasi dal paradiso.
Si tolsero tutti le ali
e divisero un pezzo di pane
ma il re pensò al suo giardino
e dal suo inferno volle tornare.
All'incrocio dei 4 venti
dove bruciano
gioie e dolori
il re cambiò la sua pelle
e vide Bellezza
regina dei cuori.
La figlia
del maggio sovrano
con le dita
spogliate di anelli
aprì nel cuore del re
tutte le porte
e tutti i cancelli.
E quando fuorilegge
pensò che era tempo
di andare
non c'era né strada
né ponte
per poter indietro tornare.
All'alba del giorno
più lungo
dopo la caduta del muro
Bellezza sposò fuorilegge
nel nostro viaggio
verso futuro.
E voi che andate da soli
sul sentiero
che porta alla croce
Bellezza vi aspetta
ogni giorno
Bellezza che ha il volto
di una pace feroce.
chiamato fuorilegge
aveva un cane
di nome inferno
per gli amici di fantasia.
Aveva il suo giardino
dall'altra parte del fiume
ma per sua madre era
solo Boccadibalena.
E il giorno dopo il giorno
della caduta del muro
partì per un lungo viaggio
in cerca di un posto
chiamato futuro.
Ma sull'autostrada del sole
lo aspettavano
sette mercanti
il Re pagò
quattro stagioni
per un raggio di luce
corona dei santi.
Così il re bambino
divenne una stella cometa
ma cadde dal cielo dei vinti
e tornò a casa con una ferita.
All'albergo del Passatore
tre angeli con un sorriso
svelarono al re un segreto
erano evasi dal paradiso.
Si tolsero tutti le ali
e divisero un pezzo di pane
ma il re pensò al suo giardino
e dal suo inferno volle tornare.
All'incrocio dei 4 venti
dove bruciano
gioie e dolori
il re cambiò la sua pelle
e vide Bellezza
regina dei cuori.
La figlia
del maggio sovrano
con le dita
spogliate di anelli
aprì nel cuore del re
tutte le porte
e tutti i cancelli.
E quando fuorilegge
pensò che era tempo
di andare
non c'era né strada
né ponte
per poter indietro tornare.
All'alba del giorno
più lungo
dopo la caduta del muro
Bellezza sposò fuorilegge
nel nostro viaggio
verso futuro.
E voi che andate da soli
sul sentiero
che porta alla croce
Bellezza vi aspetta
ogni giorno
Bellezza che ha il volto
di una pace feroce.
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