1848 (Aboliamo Il Tempo) Lyrics

Anastasio

Le Macchine Non Possono Pregare

Lyrics to 1848 (Aboliamo Il Tempo)
Tutto ebbe inizio nel giugno del 1848
Parigi è in tumulto
I rivoltosi alzano le prime barricate
E una ragazza di vent'anni si arrampica fino in cima
Solleva la gonna e grida ai soldati: "Sparate vigliacchi
Contro il ventre di vostra madre"
E i soldati sparano
Una ragazza cade a terra trucidata
E la guerra inizia
Da una parte le armate schierate dal parlamento
In difesa dell'ordine e del dogma del progresso
E dall'altra
Ribelli, avanzi, operai, mendicanti, puttane, studenti senza capi né bandiere
Non si era mai vista una compagine del genere
È un'orgia mistica la folla che invade le strade
È l'ultima rivolta spirituale
La folla spara agli orologi gridando:

"Aboliamo il tempo"
Siamo ancora in tempo, ma il giro ricomincia sempre
Le lancette girano in eterno
Sullo stesso perno, ma non cambia niente
Toccherà combattere
Magari morire da cani è da figli di troia
Ma meglio in carcere che ammaestrati
Meglio morti che morti di noia, ma

Un poeta cammina tra loro
Passo elegante, gira da solo
Tra sassi che volano e fucilate
Strade bloccate da barricate
Si chiama Baudelaire
Vede la vita baciare la folla come una madre
Vede un profeta che prende la mira
Poi sente gridare puttane sacre
Una febbre mistica lo prende
La vita che insorge come delirio
Il santo disordine finalmente
Del martire in cerca del suo martirio
Baudelaire li ammira, sì
Li vede brillare di luce divina
Ma sa che non basta un padrone cacciato
A tracciare i contorni dell'utopia
E infatti non spara alla polizia
Questa follia si ripete in eterno
La tirannia da combattere è il tempo
L'imperatore ne è un misero servo

Spara il fucile, muore una guardia
Ma la follia si ripete in eterno
La tirannia da combattere è il tempo
L'imperatore ne è un misero servo
Spara il fucile, muore un ragazzo
Gira la ruota sullo stesso perno
Il vecchio potere ritorna in eterno
E tutto va avanti, ma rimane fermo
Spara il fucile, fatemi uscire
Gira la ruota sullo stesso perno
La tirannia da combattere è il tempo
Cado in eterno nel suo mulinello