Lyrics to 451
Sputo fiamme come il sole mentre il cielo freme
451 gradi e salirà
Punterà questo pitone, sputa cherosene
Quando il genio punta il tubo e brucia la città
Sputo fiamme, sale il fumo verso un cielo a crepe
Quattro ??? e un buco scuro dopo un altro raid
Sale il fumo in mezzo al buio delle biblioteche
451 i gradi Fahrenheit

Il fuoco splende e pulisce
Punisce chi studia e legge
Il fuoco si erge ed agisce
Colpisce cultura e lettere
Gli occhi gonfi di febbre
Finisce tutto nell'etere
Bruciamo ??? scelte
Lasciando grumi di cenere
Questi cani meccanici fiutano l'aria cieca
Sono acciaio e ingranaggi che annusano un'area a testa
Ora bam-ba-bbaiano contro chi cambia e pensa
Fiamme tanto abbagliano un rogo di conoscenza
??? si contorce
Oggi brucio Toureau, domani Popeye Faulkner
E allora brucio Rousseau, Leopardi e poi ???
Poi oggi brucio Foucault e domani Geo-George Orwell
La city che appicca incendi
Da primo Benjamin Franklin
La city dei servi nervi
La folla che scatta (via, via)
La city vede i cartelli
La linea dei tuoi cervelli
La city dei megaschermi
È una molle catatonia
Ma cosa qui fa più danni
Nell'uomo lo fa felice
Fra l'odio che alzò le fiamme
Di un rogo che lo esaurisce
Le vite dentro alle pagine
Immagini differite
Fra tra mie mille ferite
Negli anni della fenice

Sputo fiamme come il sole mentre il cielo freme
451 gradi e salirà
Punterà questo pitone, sputa cherosene
Quando il genio punta il tubo e brucia la città
Sputo fiamme, sale il fumo verso un cielo a crepe
Quattro ??? e un buco scuro dopo un altro raid
Sale il fumo in mezzo al buio delle biblioteche
451 i gradi Fahrenheit

Sì, sì
Ci innalzammo a presidi e divenimmo bastione
Contro un fuoco fatto legge da chi impugna il bastone
Dentro al buio dei boschi, al riparo dal sole
Imparammo a memoria tutte queste parole
Fummo luci di speranza per notti senza stelle
Tramandando la coscienza per un sogno ribelle
Nascondendo queste pagine dalle sentinelle
Che al meccanico, il seguigio, e fiuta il panico a pelle
Ma ogni uomo è un libro
Ogni libro è una domanda
È la mente del mondo
Che spaventa chi comanda
Se ogni libro è un uomo fatto di sangue e passione
Ogni dubbio è una scintilla per la rivoluzione
Sono io Catullo, sono io Catone
Siamo William Shakespeare e Francesco Bacone
Siamo Platone contro il loro plotone di esecuzione
Al riparo dalla fiamma dell'estrema ustione, e poi
Udimmo una bomba da lontano
Ci incamminammo seguendo quel richiamo
Per ricordarci ad ogni passo chi siamo
Perché non siamo nulla
Ma noi, noi ricordiamo

Sputo fiamme come il sole mentre il cielo freme
451 gradi e salirà
Punterà questo pitone, sputa cherosene
Quando il genio punta il tubo e brucia la città
Sputo fiamme, sale il fumo verso un cielo a crepe
Quattro ??? e un buco scuro dopo un altro raid
Sale il fumo in mezzo al buio delle biblioteche
451 i gradi Fahrenheit