Lyrics to Grazie Ragazzi
Che cos'è che vi fa venir qui,
Sopra il campo di ghiaccio, di neve?
Con le braghe che coprono il culo sì e no,
E una maglia che devi sporcare più che si può.
Che cos'è che vi fa correre contro,
A tutto quello che contro vi arriva,
Come fanti della prima guerra,
Ad alzarvi e buttarvi per terra?
Come ragni a coprire chi è steso,
Come muli a spostare ogni peso,
Che cos'è questa palla che sembra un coglione,
Che rimbalza per modo di dire.
Che rimbalza per farvi impazzire.
E che se finalmente la devi calciare,
In piedi da sola non sta.
In piedi da sola, no non ci sta.
Che cos'è questa spinta di corpi,
Nella mischia che suda vapore,
Come i dorsi di certi cavalli,
Che hanno corso nel freddo per ore?
Siete gli unici ad andare veloci,
Per passare la palla a chi è indietro,
Ma è una cosa che nel nostro mondo, qui fuori dal campo,
No, non si fa quasi mai.
Come fate a volare su in alto,
E di colpo parlare coi sassi,
A sognare le ali del falco,
E poi vincere i baci del fango?
Come fate a colpirvi in sequenza,
E strapparvi le ombre di dosso,
Senza fare nemmeno commenti,
Ripartendo da capo e poi via?
E da dove vi arriva la forza,
Di sterzare di fronte alla fifa,
Di buttarvi come sacchi di sabbia,
Per fare correre uno di voi?
Che cos'è questo grande mistero,
Che trasforma un criceto in un toro?
Questo cuore con sopra la palta,
Che batte, che batte, che batte per ogni avversario che salta.
Ci si agita creando una zeta,
Per finire sul suolo felici,
Col pallone sciando sull'erba,
Fino a quando si griderà: "META! META!"
Che cos'è questa forma di amore,
Che noi non possiamo capire,
Che aggrappati alla rete ad urlare non smettiamo mai di invidiare?
E nemmeno dopo il quinto bicchiere,
Mi potete fare smetter di dire,
Che soltanto chi ha grande rispetto,
Può incontrare l'avversario di petto.
Lo sappiamo che i modi son duri,
Ma è pur sempre un incontro di cuori,
E allora, grazie ragazzi, che dire,
Avanti così!
Grazie ragazzi e avanti così.
Sopra il campo di ghiaccio, di neve?
Con le braghe che coprono il culo sì e no,
E una maglia che devi sporcare più che si può.
Che cos'è che vi fa correre contro,
A tutto quello che contro vi arriva,
Come fanti della prima guerra,
Ad alzarvi e buttarvi per terra?
Come ragni a coprire chi è steso,
Come muli a spostare ogni peso,
Che cos'è questa palla che sembra un coglione,
Che rimbalza per modo di dire.
Che rimbalza per farvi impazzire.
E che se finalmente la devi calciare,
In piedi da sola non sta.
In piedi da sola, no non ci sta.
Che cos'è questa spinta di corpi,
Nella mischia che suda vapore,
Come i dorsi di certi cavalli,
Che hanno corso nel freddo per ore?
Siete gli unici ad andare veloci,
Per passare la palla a chi è indietro,
Ma è una cosa che nel nostro mondo, qui fuori dal campo,
No, non si fa quasi mai.
Come fate a volare su in alto,
E di colpo parlare coi sassi,
A sognare le ali del falco,
E poi vincere i baci del fango?
Come fate a colpirvi in sequenza,
E strapparvi le ombre di dosso,
Senza fare nemmeno commenti,
Ripartendo da capo e poi via?
E da dove vi arriva la forza,
Di sterzare di fronte alla fifa,
Di buttarvi come sacchi di sabbia,
Per fare correre uno di voi?
Che cos'è questo grande mistero,
Che trasforma un criceto in un toro?
Questo cuore con sopra la palta,
Che batte, che batte, che batte per ogni avversario che salta.
Ci si agita creando una zeta,
Per finire sul suolo felici,
Col pallone sciando sull'erba,
Fino a quando si griderà: "META! META!"
Che cos'è questa forma di amore,
Che noi non possiamo capire,
Che aggrappati alla rete ad urlare non smettiamo mai di invidiare?
E nemmeno dopo il quinto bicchiere,
Mi potete fare smetter di dire,
Che soltanto chi ha grande rispetto,
Può incontrare l'avversario di petto.
Lo sappiamo che i modi son duri,
Ma è pur sempre un incontro di cuori,
E allora, grazie ragazzi, che dire,
Avanti così!
Grazie ragazzi e avanti così.