Lyrics to Hollywoo
Mi sono accorta che non mi manchi più
Ma chi sono io se non mi manchi tu?
Ho visto bene da vicino Hollywoo
Ti chiede l'anima, ma gliela vendi tu
Abbiamo attraversato questo inferno però
Non brucia più
E ho messo anche le mani dentro il fuoco perché?
Dimmi perché non brucio più
1, 2, 3, conto fino a me
1, 2, 3, conto fino a me
Tutte le debuttanti con il vestito bianco
Io ho solo una maglietta sporca
Ho solo la mia voce e basta
Voglio guardarmi in faccia senza la luce giusta
E tu, tu, tu
Sei l'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
Loro ti scelgono, poi ti confondono
Ti ridisegnano e ti convincono che sei soltanto tu
È l'abitudine a quell'immagine
A farti credere di essere debole
Non devi cedere
1, 2, 3, conta fino a te
1, 2, 3, conta fino a te
Tutte le debuttanti con il vestito bianco
Io ho solo una maglietta sporca
Ho solo la mia voce e basta
Voglio guardarmi in faccia senza la luce giusta
E tu, tu, tu
Sei l'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
La verità ci colava tra le dita, dentro gli occhi spiagge vuote, non sapevamo più neanche come farci male e chi di noi due dovesse pagare il conto del locale.
E mentre mi convinco che non abbiamo mai sbagliato niente, che quella fosse la nostra unica forma, che ci abbiamo provato davvero, chiunque ci vedesse da fuori capirebbe quanto è fragile la scusa, quanto non ci stiamo credendo, quanto ormai abbiamo già fatto per rovinare tutto quanto. È così che ci si dimentica, con le foto in bella vista, non riconoscendo il profumo sui passanti, con il primo pensiero del mattino che va altrove.
È così che si diventa l'odore di pioggia delle città. La sconfitta più vincente. È così che si diventa estranei con qualcosa da dirsi e da ridarsi.
Ci sono i tuoi vecchi film, le forcine sulla scrivania, che non so più se sono le mie, ci sono le canzoni scritte per non litigare, le favole inventate, e quel viaggio insieme, che non abbiamo mai fatto.
Ma chi sono io se non mi manchi tu?
Ho visto bene da vicino Hollywoo
Ti chiede l'anima, ma gliela vendi tu
Abbiamo attraversato questo inferno però
Non brucia più
E ho messo anche le mani dentro il fuoco perché?
Dimmi perché non brucio più
1, 2, 3, conto fino a me
1, 2, 3, conto fino a me
Tutte le debuttanti con il vestito bianco
Io ho solo una maglietta sporca
Ho solo la mia voce e basta
Voglio guardarmi in faccia senza la luce giusta
E tu, tu, tu
Sei l'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
Loro ti scelgono, poi ti confondono
Ti ridisegnano e ti convincono che sei soltanto tu
È l'abitudine a quell'immagine
A farti credere di essere debole
Non devi cedere
1, 2, 3, conta fino a te
1, 2, 3, conta fino a te
Tutte le debuttanti con il vestito bianco
Io ho solo una maglietta sporca
Ho solo la mia voce e basta
Voglio guardarmi in faccia senza la luce giusta
E tu, tu, tu
Sei l'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
La verità ci colava tra le dita, dentro gli occhi spiagge vuote, non sapevamo più neanche come farci male e chi di noi due dovesse pagare il conto del locale.
E mentre mi convinco che non abbiamo mai sbagliato niente, che quella fosse la nostra unica forma, che ci abbiamo provato davvero, chiunque ci vedesse da fuori capirebbe quanto è fragile la scusa, quanto non ci stiamo credendo, quanto ormai abbiamo già fatto per rovinare tutto quanto. È così che ci si dimentica, con le foto in bella vista, non riconoscendo il profumo sui passanti, con il primo pensiero del mattino che va altrove.
È così che si diventa l'odore di pioggia delle città. La sconfitta più vincente. È così che si diventa estranei con qualcosa da dirsi e da ridarsi.
Ci sono i tuoi vecchi film, le forcine sulla scrivania, che non so più se sono le mie, ci sono le canzoni scritte per non litigare, le favole inventate, e quel viaggio insieme, che non abbiamo mai fatto.