Lyrics to Il Bambino Soldato
Non piangere mai più sei un bambino soldato
Al mare giocavo a calcio provavo la rabona
Dicevo a tutti quanti diventerò Maradona
Gli altri che ridevano, divenne un tormentone
E fra gli scherzi Maradona fu il mio primo soprannome
Autosuggestione sì, autosuggestione
Così vera da contagiare anche le altre persone
Per essere speciale devi sentirti speciale
Io sono Dio non ho né madre né padre
Perché gli altruisti sono egoisti mancati
E mi pulisco le scarpe sui vostri sogni infangati
Grazie al rap non ho avuto amici miei coetanei
Ed anche chi mi ha allevato… era terrorizzato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Il più piccolo di tutti, il migliore sei soldati
Cullato dalle urla e il rumore dei carri armati
Figlio di borghesia, sembra un problema per tanti
Perciò non c’è giorno che passi che io non passo ad allenarmi
Coltivando il mio talento ed il mio odio verso gli altri
Umiliando un altro rapper lucidando le mie armi
E la normalità non esiste dalle mie parti
Andavo a scuola, mi sembrava un insulto
Mangio in testa a questa gente e non mi trattano da adulto
Sai che gli intellettuali non hanno gusto
Quando io sarò famoso voi pagherete tutto
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Mi fa tutto vomitare in questo mondo di merda
Vaffanculo le canzoni io vengo a fare la guerra
Ho il doppio della rabbia di ogni rapper di strada
Ho il doppio del talento di ogni rapper d’Italia
Ogni parola taglia, é questo ciò che voglio
Spezzare la volontà massacrare il tuo orgoglio
Perché vi piego in quattro come un foglio protocollo
Scopo in bocca la tua troia ora gli serve un nuovo collo
Ricordo quando dissi “sono poeta incazzato”
E mio padre mi chiese: cosa ti rende incazzato?
Io ancora non lo so e faccio la guerra da anni
Papà ci penso sempre prima di addormentarmi
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
La guerra é arte. Lo scontro è la più alta forma di espressione,
La musica é solo un modo che ho trovato per esprimere il mio talento.
Quelli che mi interessa davvero é sfibrare,
Tirare fino all’ultimo filo il tessuto dell’umanità stessa
Al mare giocavo a calcio provavo la rabona
Dicevo a tutti quanti diventerò Maradona
Gli altri che ridevano, divenne un tormentone
E fra gli scherzi Maradona fu il mio primo soprannome
Autosuggestione sì, autosuggestione
Così vera da contagiare anche le altre persone
Per essere speciale devi sentirti speciale
Io sono Dio non ho né madre né padre
Perché gli altruisti sono egoisti mancati
E mi pulisco le scarpe sui vostri sogni infangati
Grazie al rap non ho avuto amici miei coetanei
Ed anche chi mi ha allevato… era terrorizzato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Il più piccolo di tutti, il migliore sei soldati
Cullato dalle urla e il rumore dei carri armati
Figlio di borghesia, sembra un problema per tanti
Perciò non c’è giorno che passi che io non passo ad allenarmi
Coltivando il mio talento ed il mio odio verso gli altri
Umiliando un altro rapper lucidando le mie armi
E la normalità non esiste dalle mie parti
Andavo a scuola, mi sembrava un insulto
Mangio in testa a questa gente e non mi trattano da adulto
Sai che gli intellettuali non hanno gusto
Quando io sarò famoso voi pagherete tutto
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Mi fa tutto vomitare in questo mondo di merda
Vaffanculo le canzoni io vengo a fare la guerra
Ho il doppio della rabbia di ogni rapper di strada
Ho il doppio del talento di ogni rapper d’Italia
Ogni parola taglia, é questo ciò che voglio
Spezzare la volontà massacrare il tuo orgoglio
Perché vi piego in quattro come un foglio protocollo
Scopo in bocca la tua troia ora gli serve un nuovo collo
Ricordo quando dissi “sono poeta incazzato”
E mio padre mi chiese: cosa ti rende incazzato?
Io ancora non lo so e faccio la guerra da anni
Papà ci penso sempre prima di addormentarmi
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
Non piangere perché sei un bambino soldato
La guerra é arte. Lo scontro è la più alta forma di espressione,
La musica é solo un modo che ho trovato per esprimere il mio talento.
Quelli che mi interessa davvero é sfibrare,
Tirare fino all’ultimo filo il tessuto dell’umanità stessa
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