
Lyrics to La Mosca
Oh mio Dio,
Fa che non mi sazi mai
Se faccio passi falsi fa che passi i guai
Fa che non passi mai la fame che mi inghiotte
E piova giorno e notte
E piova giorno e notte, sai
È da quando tutti prestano attenzione
Che mi sento più incompreso che mai
Mi vedo in una sala col pubblico finto che
Applaude e dopo fischia come in una vecchia sitcom
Parlo con parole fuori sincro, coi pensieri che
Mi ritornano con uno strano filtro
Penso fuoco e dico cenere
Alle sponde di Giacinto c'è una venere
Che muore tra reti di pescatore
Che mi chiede di tenere le sue mani tenere
Indica un cammino tra le tenebre
Non credo di essere pronto ad un battesimo del genere
Ma la parola giusta non è "credere"
"E la fede, si vede al buio" mi dice
Non la trova chi non si smarrisce
È silente come il tuono che non sente nessuno
Preziosa come solo lo è il digiuno
È leggera come i passi dei condannati a morte
Nell'ora del patibolo
Ma ti prego mio Dio,
Fa che non mi sazi mai
Se faccio passi falsi fa che passi i guai
Fa che non passi mai la fame che mi inghiotte
E piova giorno e notte
E piova giorno e notte
Mio Dio,
Fa che non mi sazi mai
Se faccio passi falsi fa che passi i guai
Fa che non passi mai
Fa che non passi mai
E tu credevi di non venerare niente
Veneri il niente, è abbastanza differente
Guardalo con gli occhi del colpevole
Quanto è conveniente avere un mondo finalmente senza regole
Ma fuori dalla cella c'è il deserto
E tu davvero me lo chiami "libertà"
Ma quando quel tuo niente si presenterà alla porta
Sarà allora che vedremo se davvero non ti importa
Tremerai come una foglia di cospetto al buio eterno
Ma mica per paura dell'inferno, dimmi:
È più tetro il nulla che hai davanti o quello che ti lasci dietro?
Come al solito, reprimo ogni conato di vomito
Dal mattino fino a quando mi corico
Luce di monitor, mostra cretino con sorrisino ironico
Convinto che la vita non ha senso
Soltanto perché gli occhi non lo vedono
Si dice "sono libero"
Sì, la mosca è libera di sbattere nel vetro
Ma ti prego mio Dio,
Fa che non mi sazi mai
Se faccio passi falsi fa che passi i guai
Fa che non passi mai la fame che mi inghiotte
E piova giorno e notte
E piova giorno e notte
Mio Dio,
Fa che non mi sazi mai
Se faccio passi falsi fa che passi i guai
Fa che non passi mai
Fa che non passi mai
Fa che non mi sazi mai
Se faccio passi falsi fa che passi i guai
Fa che non passi mai la fame che mi inghiotte
E piova giorno e notte
E piova giorno e notte, sai
È da quando tutti prestano attenzione
Che mi sento più incompreso che mai
Mi vedo in una sala col pubblico finto che
Applaude e dopo fischia come in una vecchia sitcom
Parlo con parole fuori sincro, coi pensieri che
Mi ritornano con uno strano filtro
Penso fuoco e dico cenere
Alle sponde di Giacinto c'è una venere
Che muore tra reti di pescatore
Che mi chiede di tenere le sue mani tenere
Indica un cammino tra le tenebre
Non credo di essere pronto ad un battesimo del genere
Ma la parola giusta non è "credere"
"E la fede, si vede al buio" mi dice
Non la trova chi non si smarrisce
È silente come il tuono che non sente nessuno
Preziosa come solo lo è il digiuno
È leggera come i passi dei condannati a morte
Nell'ora del patibolo
Ma ti prego mio Dio,
Fa che non mi sazi mai
Se faccio passi falsi fa che passi i guai
Fa che non passi mai la fame che mi inghiotte
E piova giorno e notte
E piova giorno e notte
Mio Dio,
Fa che non mi sazi mai
Se faccio passi falsi fa che passi i guai
Fa che non passi mai
Fa che non passi mai
E tu credevi di non venerare niente
Veneri il niente, è abbastanza differente
Guardalo con gli occhi del colpevole
Quanto è conveniente avere un mondo finalmente senza regole
Ma fuori dalla cella c'è il deserto
E tu davvero me lo chiami "libertà"
Ma quando quel tuo niente si presenterà alla porta
Sarà allora che vedremo se davvero non ti importa
Tremerai come una foglia di cospetto al buio eterno
Ma mica per paura dell'inferno, dimmi:
È più tetro il nulla che hai davanti o quello che ti lasci dietro?
Come al solito, reprimo ogni conato di vomito
Dal mattino fino a quando mi corico
Luce di monitor, mostra cretino con sorrisino ironico
Convinto che la vita non ha senso
Soltanto perché gli occhi non lo vedono
Si dice "sono libero"
Sì, la mosca è libera di sbattere nel vetro
Ma ti prego mio Dio,
Fa che non mi sazi mai
Se faccio passi falsi fa che passi i guai
Fa che non passi mai la fame che mi inghiotte
E piova giorno e notte
E piova giorno e notte
Mio Dio,
Fa che non mi sazi mai
Se faccio passi falsi fa che passi i guai
Fa che non passi mai
Fa che non passi mai