Lyrics to L'albero Del Pane
(musica: V. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
L'accampamento dell'inverno ha già posto l'assedio
ma ha scolpito il sole nel mio cuore
per ricordarne il calore.
Non resterò seduto a riva mentre l'acqua cammina
riappoggiando il passo nei suoi remi
seguirò nuovi sentieri
e lascerò così
volar via dal capo la cenere
l'albero del pane ricrescerà
vicino, vicino a me.
Io voglio sentire la mia voce cantare, cantare di più,
sempre di più.
La pioggia bussa alla mia schiena ma non cerco rifugio
non si getti terra su di me,
il gallo chiama ogni giorno.
Addolcirò così la mia lingua gonfia di polvere
l'albero del pane mi sfamerà,
io voglio sentire il mio canto salire, salire di più
sempre di più.
L'accampamento dell'inverno ha già posto l'assedio
ma ha scolpito il sole nel mio cuore
per ricordarne il calore.
Non resterò seduto a riva mentre l'acqua cammina
riappoggiando il passo nei suoi remi
seguirò nuovi sentieri
e lascerò così
volar via dal capo la cenere
l'albero del pane ricrescerà
vicino, vicino a me.
Io voglio sentire la mia voce cantare, cantare di più,
sempre di più.
La pioggia bussa alla mia schiena ma non cerco rifugio
non si getti terra su di me,
il gallo chiama ogni giorno.
Addolcirò così la mia lingua gonfia di polvere
l'albero del pane mi sfamerà,
io voglio sentire il mio canto salire, salire di più
sempre di più.
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