Lyrics to Paranormale
(Ehi, ehi, ehi, eh)
E tu hai soffiato via il sorriso dalle labbra e lo rincorro da due anni ormai (Ehi già)
E il tuo ricordo che mi segue come un gatto su ogni bordo di questa città (Ahi, ahi)

Ogni strada si muove, mi nasconde qualcosa
Se mi volto un secondo cambia linee e poi forma
Ed ogni statua nell'ombra cambia nome e poi posa
Accenna a qualche monologo in una lingua morta
E ancora fra i vicoli attraversa i cortili
Ed io che qui giro a vuoto come [?]
E ti seguo da allora (Sì) attraverso i giardini
Viaggio dentro altre vite come Virginia Woolf
Io ti cerco tra i viali, sai che adoro i dettagli
Colleziono gli abbracci fra amanti sui tram
Eravamo già bravi noi a parlarci a distanza
Dormo sopra i rimpianti come fossi un clochard

La città ora mi parla, conservato nell'ambra
Tutti i giorni ormai persi quando tu eri mia
Poi mi vedi fra tanti e la tua corsa mi inganna
Tu mi passi attraverso, ti volti e vai via

Forse questo mio mondo sembra paranormale (Oh ye-e-e-e-eh)
Tu mi guardi con gli occhi ma non mi vedi più (Più, più, oh, o-o-o-o-oh)
Forse non ti bastava più un comune mortale (Com'è, com'è?)
Sono solo un ricordo, un flashback, déjà vu (Oh no, no, no no no)

Metti insieme cocci e pezzi di memoria, a volte in testi
Che risalgono a qualche anno fa (Eh)
Allora dormo ad occhi aperti, a volte persi
A volte sogno con le mani come Octavio Paz
E tu scompari nella danza di una folla che avanza
Ricompari nella quiete come fossi una visione
Ti rivedi in ogni piazza, in ogni porta, su ogni panca
Il tuo ricordo che mi segue come fosse un aquilone
Sembrava quasi di nuotare, l'aria è fredda al mattino
La città dentro alla nebbia ora è un relitto marino (Ah)
E la vita mia è una retta perfetta, il destino
Si è spezzato in due metà come in Delitto e castigo

Notte nera sulla piazza, una cometa su nell'aria
Passa sempre sopra lo skyline
Ho la bufera sulle labbra, la promessa che t'incanta
Ma so già che non la sentirai

E marzo pende dai rami ed io mi fermo a guardarti
Poi rifletto sul conscio e i rimossi di Freud
Vago insieme ai randagi, poi mi siedo nei parchi
Ed accarezzo commosso i ricordi di noi (Seh, seh)
(Ti, ti, ti) Ti ho pianto ogni notte, maledetto destino
Tra gli attori della sorte e mille porte ogni bivio
Dentro alla città in un labirinto infinito
Ti inseguivo tra le folle, percepivo il respiro (Hnnf, ah)

Ma non sei tu l'anima, il bianco ectoplasma
Ed io che provavo a parlare con te
E invece è il contrario, sono io qui il fantasma
E tu che ti sei ormai scordata di me (Perché)

Forse questo mio mondo sembra paranormale (Oh ye-e-e-e-eh)
Mi trapassi col corpo, resto pieno di se, se, se (Oh, o-o-oh)
Io che ho letto di tutto, da Neruda a Montale (Com'è, com'è?)
Mi mancava imparare, forse, a leggere te, te (No, no no no)
Forse questo ricordo sembra paradossale (Seh, oh ye-e-e-e-eh)
Mi trapassi con gli occhi e resto pieno di ma, ma, ma (Oh, o-o-oh)
Non bastava più il mondo da comune mortale (Com'è, com'è?)
Sarà solo un segreto qua tra me e la città (Eh, eh, no, no no no)