Lyrics to Penna E Quaderno
E' Sud Est Records, eh, eh, eh, eh,
Aban, Big P, WP on the track.
Non è soltanto un passo che segna l'andatura,
non basta solo un libro per parlare di scrittura,
e se sei senza titoli tu non aver paura,
non è solo una laurea che dimostra una cultura
Non gira tutto sulla scuola e l'università,
la vita insegna l'esperienza come facoltà.
Vivi lo scibile fottendo con le avversità,
non esiste limite se in testa c'è una volontà.
Non è un esame che dimostra la maturità,
ciò che sei, ciò che vivi è la tua vera età ma,
non gira tutto sullo schema della società,
questa è la mia vita, nuova classe, nuovo rap-man
Ho cominciato presto, rime penna e quaderno,
andavo a letto tardi, guardavo l'alba d'inverno,
mentre sognavo un palco, basi per ogni pezzo,
casse rullanti e il suono che batteva il mio tempo.
Giorno passava lento tra i banchi delle scuole,
e quelle che cambiavo non sembravano mai nuove,
pagella nada nove, sopra i libri poche ore,
ero il peggio della classe con il genio per le note.
Odiavo il professore, tutte le sue parole,
mentre rollavo sotto il banco per ricreazione,
e mi parlavano ridendo, mettendo in dubbio il talento,
convinti che a vita fosse un voto sul quaderno.
In cuffia a testa alta, occhi sotto il cappello,
Beki doppia XL segno del mio movimento,
con in testa solo un sogno, che non è mai stato loro:
essere qualcuno per me stesso non certo per loro
Non gira tutto sulla scuola e l'università,
la vita insegna l'esperienza come facoltà.
Vivi lo scibile fottendo con le avversità,
non esiste limite se in testa c'è una volontà.
Non è un esame che dimostra la maturità,
ciò che sei, ciò che vivi è la tua vera età ma,
non gira tutto sullo schema della società,
questa è la mia vita, nuova classe, nuovo rap-man
E stavo all'ombra dei palazzi sopra le panchine,
dedicando giorni e notti intere solo a fare rime,
ho sotto il sole in mezzo a scazzi tra le comitive,
buste, di albanese, al grammo a cento lire.
Ed ho imparato la lezione, come funzionava,
e quanto vale una cultura che non è filtrata,
la poca informazione sulla merda che girava,
chiudeva giovani ventenni stesi in una bara.
Non vedi ciò che ho visto se non sei allo stesso giro,
per questo parlo come mangio e scrivo come vivo,
largo dalle puttantate per sembrare losco,
parlo sporco: l'unico linguaggio che conosco.
Me ne fotto della moda, delle leggi di mercato,
della vostra posizione, non lo faccio per denaro,
metto peso a queste storie quando dico che è una merda,
se vi vedo a sedici anni che aspirate da una penna.
Non gira tutto sulla scuola e l'università,
la vita insegna l'esperienza come facoltà.
Vivi lo scibile fottendo con le avversità,
non esiste limite se in testa c'è una volontà.
Non è un esame che dimostra la maturità,
ciò che sei, ciò che vivi è la tua vera età ma,
non gira tutto sullo schema della società,
questa è la mia vita, nuova classe, nuovo rap-man
Tra poco passo i trenta, ma sono ancora in mezzo,
stessa strada, stesso nome, stessa zona e senso,
ancora dentro questa storia con lo stesso sono,
e non rinnego niente, niente di quello che sono,
tutto ciò che ho visto, come ciò che ho fatto,
ogni pugno preso, ogni pugno dato,
spesso rende uomo molto più di una carezza al capo,
e oggi sono ancora quello che non è cambiato.
Quando il battito del cuore, viaggia sopra questo tempo,
so di essere sicuro, fisso dentro il mio elemento,
e chi di dietro rideva, e mi dava del pazzo,
oggi è sotto il mio palco, all'altezza del cazzo.
E non ho ancora un disco d'oro,
ancora faccio il mio lavoro,
mi basta questo per prendere il volo, fottiti uomo,
non muoio, tu non puoi mettermi in croce, non puoi colpire una voce,
sotto queste note, corro più veloce.
Ehi, è Sud Est Records, 2.0.1.0., L.E.C.C.E., è Big P,
Aban, Sud Est man, Sud Est man
(Grazie a Fabio per questo testo)
Aban, Big P, WP on the track.
Non è soltanto un passo che segna l'andatura,
non basta solo un libro per parlare di scrittura,
e se sei senza titoli tu non aver paura,
non è solo una laurea che dimostra una cultura
Non gira tutto sulla scuola e l'università,
la vita insegna l'esperienza come facoltà.
Vivi lo scibile fottendo con le avversità,
non esiste limite se in testa c'è una volontà.
Non è un esame che dimostra la maturità,
ciò che sei, ciò che vivi è la tua vera età ma,
non gira tutto sullo schema della società,
questa è la mia vita, nuova classe, nuovo rap-man
Ho cominciato presto, rime penna e quaderno,
andavo a letto tardi, guardavo l'alba d'inverno,
mentre sognavo un palco, basi per ogni pezzo,
casse rullanti e il suono che batteva il mio tempo.
Giorno passava lento tra i banchi delle scuole,
e quelle che cambiavo non sembravano mai nuove,
pagella nada nove, sopra i libri poche ore,
ero il peggio della classe con il genio per le note.
Odiavo il professore, tutte le sue parole,
mentre rollavo sotto il banco per ricreazione,
e mi parlavano ridendo, mettendo in dubbio il talento,
convinti che a vita fosse un voto sul quaderno.
In cuffia a testa alta, occhi sotto il cappello,
Beki doppia XL segno del mio movimento,
con in testa solo un sogno, che non è mai stato loro:
essere qualcuno per me stesso non certo per loro
Non gira tutto sulla scuola e l'università,
la vita insegna l'esperienza come facoltà.
Vivi lo scibile fottendo con le avversità,
non esiste limite se in testa c'è una volontà.
Non è un esame che dimostra la maturità,
ciò che sei, ciò che vivi è la tua vera età ma,
non gira tutto sullo schema della società,
questa è la mia vita, nuova classe, nuovo rap-man
E stavo all'ombra dei palazzi sopra le panchine,
dedicando giorni e notti intere solo a fare rime,
ho sotto il sole in mezzo a scazzi tra le comitive,
buste, di albanese, al grammo a cento lire.
Ed ho imparato la lezione, come funzionava,
e quanto vale una cultura che non è filtrata,
la poca informazione sulla merda che girava,
chiudeva giovani ventenni stesi in una bara.
Non vedi ciò che ho visto se non sei allo stesso giro,
per questo parlo come mangio e scrivo come vivo,
largo dalle puttantate per sembrare losco,
parlo sporco: l'unico linguaggio che conosco.
Me ne fotto della moda, delle leggi di mercato,
della vostra posizione, non lo faccio per denaro,
metto peso a queste storie quando dico che è una merda,
se vi vedo a sedici anni che aspirate da una penna.
Non gira tutto sulla scuola e l'università,
la vita insegna l'esperienza come facoltà.
Vivi lo scibile fottendo con le avversità,
non esiste limite se in testa c'è una volontà.
Non è un esame che dimostra la maturità,
ciò che sei, ciò che vivi è la tua vera età ma,
non gira tutto sullo schema della società,
questa è la mia vita, nuova classe, nuovo rap-man
Tra poco passo i trenta, ma sono ancora in mezzo,
stessa strada, stesso nome, stessa zona e senso,
ancora dentro questa storia con lo stesso sono,
e non rinnego niente, niente di quello che sono,
tutto ciò che ho visto, come ciò che ho fatto,
ogni pugno preso, ogni pugno dato,
spesso rende uomo molto più di una carezza al capo,
e oggi sono ancora quello che non è cambiato.
Quando il battito del cuore, viaggia sopra questo tempo,
so di essere sicuro, fisso dentro il mio elemento,
e chi di dietro rideva, e mi dava del pazzo,
oggi è sotto il mio palco, all'altezza del cazzo.
E non ho ancora un disco d'oro,
ancora faccio il mio lavoro,
mi basta questo per prendere il volo, fottiti uomo,
non muoio, tu non puoi mettermi in croce, non puoi colpire una voce,
sotto queste note, corro più veloce.
Ehi, è Sud Est Records, 2.0.1.0., L.E.C.C.E., è Big P,
Aban, Sud Est man, Sud Est man
(Grazie a Fabio per questo testo)
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