Lyrics to Ritorno Al Fututo
GEMELLO:
Figlie spoglie, millefoglie, trip di mille miglia
Qualche zombie di periferia che tiene famiglia
Ti immagini il mio inferno ne sono sicuro
La meglio invenzione comodissima in futuro.
Pioggia di luce progressiva che mi acceca
Reso conto di tutto il tempo che si spreca
E senti tragica è passata magica e fantastica
E volti pagina, la mia delusione argina la spastica
Superata quella prova passi a quella successiva
Cioè aspetti che qualcuno alla fine ci conviva
Punti quello che hai in una sola direzione
E non la impari mai neanche la lezione
Corridori improbabili che ora sono nel klan
Studiate strumentali sopra il xxxxx sound
Sabbia che scotta, ombra che mi disseta
Cazzate dette grosse meglio chi è analfabeta
Chi ci era passato ora se ne dimentica
Chi ha ospitato di nascosto poi se li rivendica
Un disco anni '80 che trasforma l'atmosfera
Che stinge il colore ad una giornata nera
Libri parlanti ammucchiati tra i tanti
Fumo negli occhi che me li disturba tutti quanti
Avanti ancora coi teschi nei serpenti
Non accetto scuse non concluse o te le inventi
Diventi parte delle cose importanti
Che diventano improvvisamente ingombranti
È nell'aria ma io non la respiro
È straordinaria ma io la raggiro
Di male c'è che non sai come fare
Di bene invece c'è qualcuno da assecondare
Dammi un po' di ombra quando non ci state
E butta le giornate e fionda giù l'estate
E non mi basta e non mi basta, no, neanche
Quando le mie gambe sono in assoluto le più stanche
Cos'è che mi rimane in mano di vero
Cos'è che alla fine ti rende felice davvero
MUKO:
Ogni volta ci riprovo ma la mia testa è invasa
Voglio giudizi ma non capisco su che criteri si basa
Le responsabilità che mi assumo
Dall'1 al 17scorrono immagini
Dipendenza del consumo posti tra
Guardi dove chi conta la conoscenza
Disposti tra sguardi dove chi si nasconde
La totalità che ragione è indifferenza
Insomma la pena è valsa
Del sistema si rimane gomma della vettura che alza
L'incremento demografico dell'ignoranza
Chiusi dalla passione nel circuito di sopravvalutazione
Guidati dalla tendenza con convenienza
Basamento del vivo senza
Un avvocato, si, e il giudice resta all'apparenza
Autostrade di discorsi percorse, percorsi
Spinti da ciò che ognuno vuole
Resta tanta fame di successo che vi mangiate pure le parole
Non sono le sole si capisce ciò che si crea
La sintassi dimagrisce
Cerca la tua idea cambia in ogni circostanza A seconda di quella espressa dalla maggioranza
Figlie spoglie, millefoglie, trip di mille miglia
Qualche zombie di periferia che tiene famiglia
Ti immagini il mio inferno ne sono sicuro
La meglio invenzione comodissima in futuro.
Pioggia di luce progressiva che mi acceca
Reso conto di tutto il tempo che si spreca
E senti tragica è passata magica e fantastica
E volti pagina, la mia delusione argina la spastica
Superata quella prova passi a quella successiva
Cioè aspetti che qualcuno alla fine ci conviva
Punti quello che hai in una sola direzione
E non la impari mai neanche la lezione
Corridori improbabili che ora sono nel klan
Studiate strumentali sopra il xxxxx sound
Sabbia che scotta, ombra che mi disseta
Cazzate dette grosse meglio chi è analfabeta
Chi ci era passato ora se ne dimentica
Chi ha ospitato di nascosto poi se li rivendica
Un disco anni '80 che trasforma l'atmosfera
Che stinge il colore ad una giornata nera
Libri parlanti ammucchiati tra i tanti
Fumo negli occhi che me li disturba tutti quanti
Avanti ancora coi teschi nei serpenti
Non accetto scuse non concluse o te le inventi
Diventi parte delle cose importanti
Che diventano improvvisamente ingombranti
È nell'aria ma io non la respiro
È straordinaria ma io la raggiro
Di male c'è che non sai come fare
Di bene invece c'è qualcuno da assecondare
Dammi un po' di ombra quando non ci state
E butta le giornate e fionda giù l'estate
E non mi basta e non mi basta, no, neanche
Quando le mie gambe sono in assoluto le più stanche
Cos'è che mi rimane in mano di vero
Cos'è che alla fine ti rende felice davvero
MUKO:
Ogni volta ci riprovo ma la mia testa è invasa
Voglio giudizi ma non capisco su che criteri si basa
Le responsabilità che mi assumo
Dall'1 al 17scorrono immagini
Dipendenza del consumo posti tra
Guardi dove chi conta la conoscenza
Disposti tra sguardi dove chi si nasconde
La totalità che ragione è indifferenza
Insomma la pena è valsa
Del sistema si rimane gomma della vettura che alza
L'incremento demografico dell'ignoranza
Chiusi dalla passione nel circuito di sopravvalutazione
Guidati dalla tendenza con convenienza
Basamento del vivo senza
Un avvocato, si, e il giudice resta all'apparenza
Autostrade di discorsi percorse, percorsi
Spinti da ciò che ognuno vuole
Resta tanta fame di successo che vi mangiate pure le parole
Non sono le sole si capisce ciò che si crea
La sintassi dimagrisce
Cerca la tua idea cambia in ogni circostanza A seconda di quella espressa dalla maggioranza
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